Aspetti normativi dell’isolamento acustico
La protezione acustica degli edifici è attualmente regolata dal DPCM 5.12.97 e dalla successiva norma tecnica UNI 11367, che però, non essendo ancora diventata legge, risulta essere solo una linea guida. Si può dire quindi che ci troviamo in una fase di incertezza normativa nella quale risultano ancora più importanti la competenza e l’esperienza degli operatori del settore. Di seguito riportiamo i requisiti acustici passivi degli edifici e la classificazione acustica delle unità immobiliari.
REQUISITI PASSIVI DEGLI EDIFICI
R’w (dB): potere fonoisolante di elementi di separazione
D2m,nT,w (dB): isolamento acustico standardizzato di facciata
L’n,w (dB): livello di rumore da calpestio normalizzato di solai
LASmax (dB): livello di rumore massimo per impianti a funzionamento discontinuo
LAeq (dB): livello di rumore massimo per impianti a funzionamento continuo
DECRETO DETERMINAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI
A: edifici adibiti a residenza
B: edifici adibiti ad uffici
C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni
D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura
E: edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli
F: edifici adibiti ad arrività ricreative, di culto
G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili
UNI 11367: NORMA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELLE UNITÁ IMMOBILIARI
Definizione di unità immobiliare: porzione di fabbricato, o un fabbricato, o un insieme di fabbricati ovvero un’area che, nello stato in cui si trova e secondo l’uso locale, presenta potenzialità di autonomia funzionale e reddituale.
D2m,nT,w (dB): descrittore isolamento acustico normalizzato di facciata
R’w (dB): potere fonoisolante apparente di partizioni verticali e orizzontali fra differenti unità immobiliari
L’nw (dB): livello di pressione sonora di calpestio normalizzato fra ambienti di differenti unità immobiliari
Lic (dB): livello sonoro corretto immesso da impianti a funzionamento continuo
Lib (dB): livello sonoro corretto immesso da impianti a funzionamento discontinuo
CLASSE I: aree particolarmente protette
CLASSE II: aree destinate ad uso prevalentemente residenziale
CLASSE III: aree d tipo misto
CLASSE IV: aree di intensa attività umana
CLASSE V: aree prevalentemente industriali
CLASSE VI: aree esclusivamente industriali