NOVITÀ CAM – L’AGGIORNAMENTO
Nuovo aggiornamento in materia di Criteri Ambientali Minimi, diverse le novità, integrazioni e revisioni che vanno a sostituire la precedente versione. A partire dal 4 dicembre, infatti, sono abrogati i precedenti CAM contenuti nel Decreto 11 ottobre 2017.
Il Decreto Ministeriale n.256 del 23 giugno 2022 pubblicato dal Ministro della Transizione Ecologica (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), va a sostituire il precedente datato 2017. L’intento è quello di garantire una maggiore attenzione in fatto di materia ambientale durante tutto il ciclo di vita dell’edificio (LCA) promuovendo in altre parole un’economia circolare in edilizia.
Tra le principali novità contenute nel decreto, vi sono:
- l’inserimento del paragrafo “Verifica dei criteri ambientali e mezzi di prova”. Per agevolare l’attività di verifica di conformità ai criteri ambientali, per ognuno di essi, è stata inserita una descrizione con le informazioni, i metodi e la documentazione necessaria per accertarne la conformità;
- l’obbligo della Marcatura CE dei materiali isolanti;
- l’introduzione tra i criteri premianti per l’affidamento dei lavori del capitolo “Capacità tecnica dei posatori”.
L’aggiornamento del decreto distingue inoltre, in modo più chiaro, i criteri da adottare per l’affidamento, rispettivamente:
- del servizio di progettazione di interventi edilizi
- dei lavori per interventi edilizi
- del servizio di progettazione e lavori per interventi edilizi
Rispetto al decreto precedente segnaliamo inoltre che, l’introduzione dell’obbligatorietà progressiva e differenziata dei CAM in base alla dimensione dell’intervento o della progettazione (interi edifici, porzioni di edifici o servizi di manutenzione).
Vengono inoltre introdotte alcune variazioni riguardanti la percentuale di materiale riciclato presente nel prodotto finito, nel dettaglio:
– cellulosa: 80%
– lana di vetro: 60%
– lana di roccia: 15%
– vetro cellulare: 60%
– fibre in poliestere: 50%
– polistirene espanso sinterizzato: 15%
– polistirene espanso estruso: 10%
– poliuretano espanso rigido: 2%
– poliuretano espanso flessibile: 20%
– vetro cellulare: 60%
– fibre in poliestere: 50%
– polistirene espanso sinterizzato: 15%
– polistirene espanso estruso: 10%
L’aggiornamento del decreto legislativo non comporta modifiche o revisioni delle certificazioni relative alla nostra gamma prodotti che già in precedenza rispettava la percentuale di materiale riciclato.